Pero
L’Emilia-Romagna ospita circa il 60% della superficie italiana e contribuisce per il 70% alla produzione nazionale, che a sua volta costituisce il 35% della produzione dell’UE. In Belgio, Olanda e Portogallo la superficie coltivata a pere è in crescita, come pure la capacità di esportazione in concorrenza all’Italia.
L’assortimento varietale è molto limitato e rappresentato soprattutto da vecchie varietà. In particolare in Emilia-Romagna si segnala una forte concentrazione in tre sole varietà: Abate Fetel, William e Conference, che insieme rappresentano quasi il 90% dell’offerta. Abate Fetel, da sola, raggiunge addirittura oltre il 40%.
Le esportazioni di pere a livello nazionale da qualche anno sono sostanzialmente stabili. Per contro si registra una crescita delle importazioni, in particolare dall’Emisfero Sud (Cile e Argentina).
La conservazione delle pere è una pratica molto delicata e importante perché solo una piccola percentuale del prodotto viene consumata subito dopo la raccolta, il resto del prodotto viene frigoconservato per un periodo di 6-8 mesi.